Biografia

Roland Kern au couvent des Jacobins de Toulouse

Oggi Roland Kern si dedica principalmente alla composizione, all’esecuzione di musica solistica per viola da gamba, alla trasmissione delle sue conoscenze e alla scrittura di libri. In particolare, compone musica in relazione a luoghi e temi che gli stanno a cuore o che risvegliano la sua sensibilità, e scrive libri in relazione alle sue residenze d’artista. Vorrebbe condividere le sue creazioni con tutti voi.

E prima ancora…

Accanto a un’infanzia sportiva che lo ha portato a diventare insegnante di educazione fisica, accompagnatore di montagna e dottorando in scienze dell’educazione, ha sempre suonato, fin dall’età di 9 anni.

Dopo aver studiato chitarra classica ed elettrica per 10 anni, in particolare con Cyril Achard, ha studiato viola da gamba per 12 anni al Conservatorio di Aix-en-Provence con Sylvie Moquet, lei stessa allieva di Jordi Savall. Ha inoltre seguito corsi con José Vazquez, Jérôme Hantaï, Coen Engelhard e Victor Aragon. Ha suonato a lungo con il celebre clavicembalista Yvon Repérant.

Nello stile barocco, alla viola bassa, al violone e al dessus, ha avuto il piacere di accompagnare una quindicina di ensemble barocchi, tra cui : L’ensemble Baroque de Toulouse, Antiphona, Repères Baroques, l’Ensemble Vocal Claire Garrone, la Chorale Universitaire de Montpellier, l’Ensemble Vocal de Montpellier, Les Festes d’Orphée, les Musiciens de Cythère, Les Fêtes de l’Astre, l’Ensemble Capella Monteverdi, Amarillys, B-A Bach, Eurydice, Le Madrigal de Nîmes, l’Ensemble Vocal Lucien Basse. Ha inoltre partecipato a 3 Festival di Avignone.

Appassionato di tutti gli stili musicali, ha anche composto ed eseguito album di musica africana con Amadou Baldé, Hip Hop con il gruppo No, canzoni per bambini con Héloïse Combes e Pop con Frank Rabeyrolles.

Mentre leggete queste poche righe, vi starete chiedendo: come si fa a passare da insegnante di educazione fisica a violinista? Nel suo caso, è stato grazie alla psicoanalisi, che gli ha permesso di ricentrarsi sul suo “Kern”. “Kern” significa nucleo, cuore, in tedesco e in inglese. Un nucleo fatto soprattutto di vuoto. Kern è anche un’omofonia del cairn di montagna, un ri-padre. E “Kern” può anche essere inteso come “Cas eux errent haine”. Ora che sapete qualcosa in più su di lui, vi auguriamo di scoprire la sua musica.

Roland Kern, gambiste Français